Edimburgo

Edimburgo era una delle mete che sognavo da tanto; mi ha sempre affascinata, ancor di più da quando ha fatto da sfondo ad uno dei miei libri preferiti, One Day; per non parlare di quando mi sono appassionata alle gesta della regina Maria Stuarda di Scozia, o di quando ho scoperto essere il luogo dove è stato concepito Harry Potter.

Posso ben capire perché ricompare così tante volte nelle storie più diverse; è una città che con le sue stradine acciottolate e serpeggianti, i suoi edifici gotici, il saliscendi tra la città vecchia e la nuova, fa galoppare la fantasia ed immergere in una realtà parallela. Mentre cammini, si aprono davanti scenari che starebbero benissimo in un film di Tim Burton, ed inizi a sentirti il protagonista in uno strano mondo.

Ma la cosa che più di tutto mi ha colpito sono state le persone, che a quanto pare si sentono ancora ben lontane dall’essere inglesi 😀 Sarà anche il Whisky che aiuta, ma in nessun altro luogo mi è capitato di attaccare bottone così facilmente e di sentirmi così benvenuta, a partire dai nostri ospiti che ci hanno fatto sentire accolti come fossimo tornati nella nostra casa scozzese <3 (per chi volesse, il b&b si chiama Adam Drysdale).

A parte il fatto che mi sembra stiano iniziando a subire anche qui gli effetti di un turismo di massa, per il resto non ha deluso le aspettative, anzi, sono sicura che tornerò presto per esplorare tutto quello che non ho avuto il tempo di vedere in soli 2 giorni.

Inizio condividendo qui qualche foto, enjoy 🙂